Chieti, la testimonianza
Sfugge allo stupro: «Come un incubo»

Chieti, la testimonianza Sfugge allo stupro: «Come un incubo»
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Martedì 16 Dicembre 2014, 09:51 - Ultimo aggiornamento: 10:27
CHIETI «Si è presentato come idraulico, poi mi è saltato addosso e ha cominciato a toccare. Ho lottato con tutte le forze che avevo: si è allontanato solo quando l’ho colpito con una gomitata». La ragazza di vent’anni sfuggita allo stupro in via Ortiz accetta di raccontare i minuti più brutti della sua vita. Ma non è facile tornare con la mente a quel maledetto venerdì della scorsa settimana. Anche se i lividi ancora visibili sul viso non fanno altro che ricordarle l’aggressione del misterioso violentatore al quale adesso la Squadra Mobile dà la caccia.
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