Donna trovata morta in casa dalla badante è giallo a Casoli (Chieti). Il corpo dell’anziana Cesina Bambina Damiani, 88 anni, è stato scoperto nel tardo pomeriggio di ieri nella centralissima abitazione di corso Umberto. Dopo i primi rilievi dei sanitari del 118 e dei carabinieri giunti sul posto hanno alimentato il mistero sul decesso della donna. Non hanno convinto gli investigatori dei segni sul collo che potevano far sospettare ad uno strangolamento. Fino a tarda notte indagini a tappeto per capire cosa possa essere successo.
Sul posto sono poi giunti un medico legale e il procuratore di Lanciano Mirvana Di Serio. Dalla morte accidentale in pochi minuti si è passati al sospetto di una morte violenta, ovvero un omicidio. Tra i primi accertamenti dei carabinieri la ricerca del figlio della donna deceduta, Francesco Rotunno, il quale, successivamente ha tentato il suicidio: è stato trovato dai carabinieri lungo la via, sul bordo della strada, con i polsi tagliati. La vicenda è ancora tutta oscura. «Quanto si sospetta è drammatico - ha commentato a tarda notte il sindaco di Casoli Massimo Tiberini - .
I carabinieri hanno comunque acquisito le immagini per cercare di capire meglio l’accaduto e di chi sia potuto entrare in casa della donna prima che la badante abbia scoperto il suo cadavere. L'autopsia sarà chiarezza sulle cause esatte del decesso che, dai primi accertamenti, è l'ennesimo caso di tragedia legata a disperazione e solitudine.