LE REAZIONI
«Prenderemo le misure del caso», si limitano a dire dalla Soprintendenza. Ma è evidente che un intervento non può essere più rinviato: d’altronde basterebbe un cancello per porre fine allo scempio. E in Comune come reagiscono? Il sindaco Umberto Di Primio va all’attacco: «È intollerabile. La Soprintendenza sia intransigente non solo quando deve valutare un progetto (chiaro il riferimento alla fontana di piazza Valignani; ndr), ma anche nel momento in cui è chiamata a tutelare il nostro patrimonio». Daniele Giangiulli, direttore regionale di Confartigianato, propone: «Considerando la situazione di estremo degrado, il Comune acquisisca gli spazi esterni della Civitella e proponga un progetto per ridare dignità all’anfiteatro». L’obiettivo - dopo un incontro datato febbraio 2013 tra il sindaco e l’allora direttore regionale per i Beni culturali, Fabrizio Magani - era dare un nuovo impulso al protocollo d’intesa siglato nel 2010 fra Ministero, Comune e Provincia.
RIFIUTI E VANDALI
Ma alle intenzioni non sono seguiti i fatti: l’incuria, tra cartacce, rifiuti e scritte sui muri, continua a regnare sovrana. Se cammini nell’anfiteatro, devi fare attenzione anche ai cocci di vetro. Già, perché uno degli sport preferiti dai vandali è lanciare bottiglie di birra vuote. E pensare che siamo nello stesso posto in cui, fino a qualche anno fa, si esibivano i big della musica italiana tra migliaia di fan: da Riccardo Cocciante a Franco Battiato, da Zucchero a Pino Daniele (vedi la foto del concerto dell’11 agosto 2004). Qualcuno, su Facebook, prova a strappare un sorriso: «Forse stanno facendo le prove per un prossimo mega-parcheggio. Dopo quello in piazza San Giustino, possiamo aspettarci di tutto».
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