Un'esibizione ritenuta «non idonea» ai contenuti della serata, uno show di burlesque troppo osé con alcuni soci del Club che ne hanno chiesto e ottenuto la sospensione. È quanto accaduto, l'altra sera, durante la tradizionale cena degli auguri del Lions Club di Sulmona che aveva organizzato una raccolta fondi per la realizzazione di un pozzo di captazione dell'acqua in Madagascar.
Il burlesque di Giulia Di Quilio
Per sostenere l'iniziativa, era stata organizzata una serata diversa, con la presenza di Giulia Di Quilio, attrice chietina star del burlesque e nota tra le altre cose per la partecipazione nel film La Grande Bellezza con cui Paolo Sorrentino ha vinto l'Oscar.
Una decisione che non è piaciuta alla showgirl. «Prima del burlesque ho fatto tanti anni di psicanalisi, perché io stessa avevo introiettato il senso del peccato e della vergogna. Ma nel corpo nudo - ha sottolineato stizzita la Di Quilio - non c'è peccato, non c'è vergogna».