Cardiologo stroncato da infarto. Le ultime parole: «Non sto bene, vado a prendermi un bicchiere d'acqua»

Cardiologo stroncato da infarto. Le ultime parole: «Non sto bene, vado a prendermi un bicchiere d'acqua»
di Patrizio Iavarone
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Mercoledì 4 Agosto 2021, 08:10 - Ultimo aggiornamento: 08:15

E’ crollato davanti ai suoi pazienti che aspettavano una visita in ambulatorio: lui che il cuore lo ha curato per oltre trenta anni e che ieri, di cuore, è morto. La tragedia si è consumata in mattinata all’ospedale Annunziata di Sulmona dove è morto Domenico Di Tommaso, sessantatré anni cardiologo del nosocomio peligno da quasi trenta.

Di Tommaso si era recato ieri a lavoro come sempre e ad alcuni colleghi aveva detto di non sentirsi troppo bene. Aveva notato che la sua frequenza cardiaca era molto alta e per questo, tra un paziente e l’altro, aveva deciso di prendersi una pausa, bere un po’ d’acqua. Mentre stava andando al distributore automatico in corsia, però, si è improvvisamente accasciato davanti ai suoi pazienti che aspettavano il loro turno di visita. Immediato il soccorso dei colleghi e i tentativi di rianimarlo: tutti vani, perché Di Tommaso è morto poco dopo.

Un infarto fulminante che non gli ha lasciato scampo.

Una tragedia che ha lasciati sconvolti i pazienti presenti, tutto l’ambiente ospedaliero e la comunità di Vittorito dove Domenico Di Tommaso viveva. Un lavoratore e un professionista molto stimato, dai modi gentili e sempre disponibile: un punto di riferimento nel reparto di Cardiologia dove aveva sempre assistito con umanità i suoi pazienti. Tempo fa era rimasto vittima di una brutta caduta da un albero che lo aveva costretto ad una lunga e difficile convalescenza, dalla quale tuttavia, nonostante gli acciacchi, si era ripreso. Era così tornato nel suo ospedale per onorare gli ultimi anni di carriera che lo avrebbe visto in pensione da qui ad un paio di anni. 

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