Pescara, carabiniere suicida nella sede del Noe: si è chiuso in bagno sparandosi con la pistola d'ordinanza

Pescara, carabiniere si spara in caserma
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Sabato 11 Gennaio 2020, 11:41 - Ultimo aggiornamento: 16:29

Un carabiniere di 45 anni, A. D. L., si è sparato nel bagno della sede del Noe, in via Venezia, nel centro di Pescara. Sconosciuti al momento i motivi del gesto. Il militare questa mattina si è presentato al lavoro, alle 9 è andato in bagno, si è chiuso dentro e si è sparato con la pistola d'ordinanza.

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Secondo i primi accertamenti si tratta di un gesto volontario. Choc nella sede del comando del Noe, nucleo operativo ecologico che ha gli uffici in un palazzo in centro. Sono subito arrivati i soccorsi. Ma per il carabiniere, residente a Pescara, non c'è stato nulla da fare. Il militare era divorziato e senza figli. Si sta indagando sul movente del tragico gesto.  

 

Il corpo del militare è stato rimosso nella tarda mattinata dall'ufficio del Noe dove sono ancora in corso accertamenti da parte dei colleghi. Sul posto anche il magistrato di turno che ha ancora autorizzato la rimozione della salma. Da Roma è arrivato il generale Maurizio Furla. Secondo quanto si è potuto apprendere, non sono state trovate lettere o biglietti che possano spiegare il gesto. Si sta indagando per capire se il maresciallo stesse attraversando un periodo particolare. Con i colleghi e la nuova compagna, però, non si era mai aperto, né aveva manifestato disagio o preoccupazione. Il maresciallo lavorava da un anno a Pescara dopo essere stato diversi anni fuori dalla sua regione. 

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