È considerato un eroe di guerra, Loreto Di Loreto, il luogotenente dei carabinieri di 42 anni, originario di Castel di Sangro. Il 28 gennaio del 2012, in Afghanistan, nel corso di un servizio di scorta a un convoglio militare, perse l'uso delle gambe. Costretto, così, alla sedia a rotelle. Nei giorni scorsi si è aggiudicato il quarto posto alla terza tappa del Giro d'Italia Handbike 2022, che si è svolto a Meda. Di Loreto ha mantenuto la testa della classifica generale, nonostante qualche ribaltamento nella competizione, riportando alcune escoriazioni. Insieme a lui, a conquistare le maglie rosa Teleflex, anche Giuseppe Uberti(MH1); Manolo Simeoni(MH2); Fatmir Kruezi (MH4); Mirko De Cortes (MH5) ed altri.
Il luogotenente aveva 33anni quando rimase ferito gravemente in un incidente avvenuto a circa due chilometri dalla Forward Operational Base Dimonios di Farah, nella parte meridionale della regione ovest dell'Afghanistan. L'impatto causato dal ribaltamento del mezzo tattico Lince fu violento, tanto che il militare riportò diverse lesioni.
Dal ricovero nell'ospedale militare Role 3 nella provincia di Helmand, venne trasferito nella struttura della base Usa di Ramstein in Germania. Poi, al Celio di Roma. Si è arruolato a vent'anni, nel gruppo paracadutisti dei carabinieri Tuscanica, di stanza a Livorno, partecipando a diverse missioni all'estero. Medaglia d'Oro al Valore dell'Arma dei carabinieri, conferita nel 2017, dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per il chiaro esempio di elette virtù militari, elevatissimo senso del dovere e assoluta dedizione al servizio. Di Loreto si è riscattato attraverso lo sport, collezionando diverse medaglie negli Invictus Games, la competizione tra i militari che hanno contratto disabilità permanenti, in servizio.