Caos traffico dopo i sequestri in A14, supervertice a Pescara con Marsilio

Caos traffico dopo i sequestri in A14, supervertice a Pescara con Marsilio
2 Minuti di Lettura
Giovedì 23 Gennaio 2020, 09:18
L’Abruzzo prova a fare quadrato sulla grande emergenza viabilità causata dal blocco del viadotto Cerrano per i mezzi pesanti, sancito e confermato dalla procura di Avellino, dirottati lungo una statale 16 ormai al collasso da settimane, con migliaia di passaggi giornalieri, intere città, come Silvi e Città Sant’Angelo, sotto assedio, danneggiamenti e rischio inquinamento. Il governatore, Marco Marsilio, ha chiamato a raccolta per oggi, a Pescara, amministratori e istituzioni: dai prefetti di Pescara e Teramo (Gerardina Basilicata e Graziella Patrizi) ai presidenti di Provincia, dai sindaci ai rappresentanti di giunta, dai consiglieri regionali (ma solo teramani e pescaresi e questo qualche mugugno l’ha prodotto) ai dirigenti dell’ente, fino ad arrivare ai parlamentari, compreso l’ex governatore Luciano D’Alfonso. Il tavolo di confronto servirà a valutare gli ultimi sviluppi della vicenda ed eventualmente a mettere in piedi una strategia.

Il blocco del Cerrano è stato deciso dal Gip di Avellino nell’ambito dell’indagine sulle barriere di protezione scaturita dalla tragedia del 2013 sul viadotto Acqualogna, sull’A16: un pullman precipitò causando la morte di 40 persone. Secondo gli inquirenti sussistono su diversi viadotti, Cerrano incluso, rischi per la sicurezza (in particolari sui pali di fondazione, come dice anche il Mit). A tal punto da disporre limitazioni di carreggiata e divieto per i mezzi pesanti. Confermati anche a seguito della presentazione dell’istanza di revoca presentata dal gestore, Autostrade per l’Italia, con il parere favorevole del Mit.
© RIPRODUZIONE RISERVATA