Tale pratica viola quanto previsto dalle norme legislative, poiché non è consentito addestrare gli animali né con metodi che possono danneggiare la loro salute ed il loro benessere né con l’uso di mezzi artificiali che provocano sofferenze inutili. Pertanto, il soggetto è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per maltrattamento di animali, come previsto dall’art. 544 ter del Codice Penale, che prevede la reclusione da tre a diciotto mesi o una multa da 5.000 a 30.000 euro, e sono stati posti sotto sequestro i radiocollari ed il telecomando.
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