Il tribunale ha dichiarato “irricevibile” il deferimento, così come richiesto da molte difese. Ci sarebbe un problema temporale: a fronte dell'avviso di chiusura indagini del 3 maggio, il deferimento avrebbe dovuto essere notificato entro il 17 luglio, secondo i termini. Invece questo è avvenuto il 4 agosto. Il tribunale ha ritenuto il termine perentorio, supportato anche da una decisione già assunta in merito dal collegio di garanzia del Coni. La palla passerà ora alla Corte d'Appello federale, a cui la Procura farà ricorso quasi certamente.
Per L'Aquila, dunque, al momento nessuna sanzione per le sei ulteriori partite per le quali era stata chiamata a rispondere di responsabilità oggettiva.
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