Individuato il secondo autore della
rapina commessa il
16 ottobre 2019 all’
ufficio postale in località Brecciarola di Chieti: si tratta di un
trentenne residente a Montesilvano (Pescara), arrestato dalla
Squadra Mobile della Questura di Chieti con l’accusa di rapina pluriaggravata e detenzione di armi da sparo, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere disposta dal Gip del Tribunale di Chieti,
Luca De Ninis, su richiesta del sostituto procuratore della
Repubblica Giuseppe Falasca. La rapina fruttò un bottino di 800 euro e fu commessa da
due persone armate di pistole, con maschere in lattice a coprire il viso.
Gli agenti della Mobile hanno analizzato il traffico dei dispositivi mobili dei due autori del colpo,
i filmati delle telecamere collocate sia nell’ufficio postale rapinato sia in esercizi commerciali lungo il percorso seguito dai due nonché attraverso la comparazione fisionomica eseguita dal Gabinetto Interregionale di
Polizia Scientifica di Ancona. La misura in carcere è stata disposta alla luce delle modalità della rapina commessa, indicative di una tecnica consolidata e professionale, della pericolosità dell’indagato, evidenziata anche dalla disponibilità di armi, dai plurimi precedenti specifici per rapina aggravata e da altri reati contro il patrimonio e la persona, nonché il concreto pericolo di reiterazione di analoghe condotte. A dicembre scorso per la rapina la Mobile aveva arrestato un 27enne
di Manoppello (Pescara).
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