Lanciano, pugni calci e sputi alla suocera che non gli dà i soldi: maxi condanna

Lanciano, pugni calci e sputi alla suocera che non gli dà i soldi: maxi condanna
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Lunedì 8 Maggio 2017, 21:45
L'odio feroce contro la suocera che non gli dava i soldi gli è costato una condanna a 4 anni e 7 mesi di reclusione, in primo grado. Condannata anche la convivente, a 3 anni e 6 mesi. La sentenza per le presunte violenze avvenute a Lanciano (Chieti) è stata emessa questa. Gli imputati erano un uomo di 31 anni e la compagna di 28.

Il 17 giugno 2016 il 31enne avrebbe raggiunto, insieme alla compagna, un ristorante del posto dove la suocera svolgeva mansioni di cuoca e l'avrebbe aggredita. La donna è stata percossa, presa a calci e fatta cadere a terra dove ha battuto la testa sul pavimento, riportando lesioni. Poi l'uomo le avrebbe sputato in faccia e ingiuriata. Dalla vittima l'imputato voleva ancora soldi, ma la suocera non ha pagato. Successivamente l'uomo si sarebbe sfogato contro la vetrina del ristorante che è stata infranta, infine danni alla macchina di un cliente parcheggiata fuori il locale.
 
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