Bidella impiccata, oggi la verità dell'autopsia. E' indagato il marito

Bidella impiccata, oggi la verità dell'autopsia. E' indagato il marito
di Walter Berghella
2 Minuti di Lettura
Giovedì 21 Luglio 2022, 08:09

C'è grande attesa per risolvere il giallo sulla morte della collaboratrice scolastica Annamaria D'Eliseo, 60 anni, trovata priva di vita venerdì scorso nella cantina esterna alla villa, in contrada Iconicella di Lanciano. Stamani, a partire dalle 10, la verità scientifica, e certamente giudiziaria, emergerà dall'autopsia che il medico legale Cristian D'Ovidio effettuerà all'ospedale di Fermo, nelle Marche, unitamente ai consulenti di parte Riccardo Di Tanna, per il marito Aldo Rodolfo Di Nunzio, 70 anni, indagato per presunto omicidio volontario e difeso da Claudio Nardone, e Ildo Polidoro nominato dai cinque figli che sono patrocinati dall'avvocatessa Elisabetta Merlino. Annamaria è stata trovata sdraiata a terra col filo elettrico attorcigliato al collo. Supposto suicidio per impiccagione, tanto che il marito racconta ai carabinieri di averla deposta a terra sperando in un estremo tentativo di poterla salvare.

Scena del crimine compromessa e dubbi che, però, si impennano. Inquirenti e investigatori non credono a un gesto autolesionista della donna. Il marito Di Nunzio subisce un lungo e stringente interrogatorio. Ai pm Serena Rossi e Francesco Carusi dice: Non l'ho uccisa io e neppure mai maltrattata. Non convincono neppure i rilievi tecnici, oltre al primo riscontro del medico legale D'Ovidio giunto per l'ispezione cadaverica esterna. Nessun indizio raccolto conduceva all'ipotetico suicidio. Oggi l'autopsia chiarirà questo mistero dell'estate lancianese. Risultati importanti anche per i figli Nunzio, Loana, Josephine, Giuseppe, Alnadona che hanno perso la cara mamma e non sanno che pensare sul ruolo svolto del padre in questo dramma.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA