Bici negli stabilimenti, esplode il caso delle rastrelliere

Bici negli stabilimenti, esplode il caso delle rastrelliere
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Martedì 18 Maggio 2021, 09:17

PESCARA  - S'infiamma in città il dibattito sulla eliminazione delle rastrelliere per le bici dalla riviera, requisito per la Bandiera Blu.

Masci ha suggerito che siano gli stabilimenti balneari ad accogliere le biciclette, ma questo può valere eventualmente per i clienti di quelle strutture.

Filippo Catania, presidente di Fiab Pescarabici, ha rivendicato il diritto di cittadinanza delle biciclette in strada «in quanto veicoli contemplati dal codice della strada».

Dunque hanno diritto a spazi per la sosta: «Basterebbe concedere uno stallo ogni cinque riservati alle auto per risolvere il problema, considerato che al posto di una sola auto entrano dieci bici» ha osservato Catania.

Proposta che il sindaco Masci ha bollato su Facebook definendola «l'ennesima inutile polemica», raccogliendo il consenso di chi è poco tollerante, per non dire insofferente, verso quei ciclisti abituati a invadere spazi pedonali come i marciapiedi della riviera, a dispetto delle tante piste ciclabili disponibili in città.


«Cosa avrei detto di così scandaloso da meritare un attacco da parte dell'associazione degli amanti delle biciclette? - ha domandato Masci - Soltanto che il marciapiede della Riviera dovrebbe essere adibito per la sua totalità al passeggio e alla sosta dei pedoni, non occupato in buona parte dal parcheggio delle biciclette.

A tal proposito ho invitato i titolari degli stabilimenti balneari a offrire il servizio di parcheggio delle biciclette all'interno dei loro spazi in concessione, visto che hanno a disposizione migliaia e migliaia di metri quadrati. Apriti cielo, sembra che io abbia commesso il reato di lesa maestà».

Masci ha perciò rivendicato il ruolo della politica, «deputata a fare sintesi tra opposte rivendicazioni». Tra i commenti anche quello di Filippo Catania, dai toni concilianti: «Il nostro scopo è perseguire una vita migliore in città che passa anche attraverso le politiche della mobilità... Relegare la questione del parcheggio delle bici dentro gli stabilimenti balneari è una opzione poco o per nulla aderente agli obiettivi che la sua amministrazione si è data con il Pums, approvato in gennaio».

FESTA PER LA BANDIERA BLU
Disponibilità è arrivata dagli operatori balneari per voce di Riccardo Padovano, presidente Confcommercio: «Ci stiamo già attrezzando per realizzare negli stabilimenti balneari le isole ecologiche e siamo aperti a un confronto sugli spazi per la sosta delle bici. La Bandiera Blu è una conquista importante da difendere e cui dedicheremo una grande festa a luglio».
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