Candidato alle elezioni ricoverato con Tso, l'avvocato: «Scosso e incredulo, è ancora rinchiuso»

Candidato alle elezioni ricoverato con Tso, l'avvocato: «Scosso e incredulo, è ancora rinchiuso»
di Manlio Biancone
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Giovedì 10 Settembre 2020, 10:21 - Ultimo aggiornamento: 10:24

Un candidato 40enne alle elezioni comunali è stato ricoverato in un centro con trattamento sanitario obbligatorio, l’altra mattina, contro la sua volontà e ora minaccia denunce alla procura della Repubblica di Avezzano. Non riferiamo il nome, in quanto la presunta malattia o un ricovero sono dati sensibili, ma il suo avvocato di fiducia, Lucio Cotturone, del foro di Avezzano, ha inviato un comunicato per rendere nota la vicenda: «Ho da poco ricevuto un mandato difensivo da un candidato di un partito nazionale alle elezioni amministrative di Avezzano 2020. All’esito del colloquio con il mio cliente, profondamente scosso e incredulo, e attualmente sottoposto a restrizione di libertà personale a seguito di Tso, sto valutando ogni possibile anche azione legale. Tutto ciò affinché vengano immediatamente ripristinate le garanzie fondamentali della costituzione e venga accertata ogni responsabilità per il gravissimo provvedimento adottato i cui presupposti parrebbero non ricorrere affatto». Lo stesso avvocato ha aggiunto: «In mattinata andrò in Comune per acquisire la documentazione e capire chi ha emesso il provvedimento di ricovero. Chiederò poi la revoca al giudice per permettere al mio cliente di continuare la campagna elettorale e denuncerò i responsabili».

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