E' stato il popolare attore Lino Banfi ad accendere il Natale ad Avezzano che ha intrattenuto il numeroso pubblico con le sue battute baresi e sulle patate del Fucino. Ma non ha dimenticato la guerra in Ucraina e i bambini che soffrono al freddo e sotto le bombe anche durante il Natale. Tra l'altro ha ricordato che era stato mandato in seminario per diventare prete ma il rettore lo ha invitato a tornare a casa perchè era destinato a fare il comico. Presente il vescovo dei Marsi Giovanni Massaro che ha ricordato l'aspetto religioso del Natale e il sindaco di Avezzano, Gianni di Pangrazio, che ha ringraziato Banfi per la sua presenza e per l'onore che ha voluto fare agli avezzanesi accendendo l'albero di Natale.
«Io amo il vino abruzzese e ho nominato Marcello Zaccagnini mio fratello, per la grande amicizia e per tutto il buon vino che mi manda». Questo il commento di Banfi in relazione alle polemiche che si sono create negli ultimi giorni su una frase detta dall'attore Cristian De Sica, che nel trailer del suo ultimo film, avrebbe sminuito la bontà del vino abruzzese.