Utilizzo personale dell'auto blu: Di Pangrazio condannato, dovrà lasciare lo scranno

Utilizzo personale dell'auto blu: Di Pangrazio condannato, dovrà lasciare lo scranno
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Lunedì 5 Luglio 2021, 23:23

L'AQUILA - Un anno e 4 mesi, pena sospesa e non menzione” per il sindaco di Avezzano (L’Aquila), Giovanni Di Pangrazio, condannato dal Tribunale dell’Aquila, nell’ambito del processo sul presunto utilizzo a fini personali delle auto blu della Provincia dell’Aquila. 

I fatti contestati risalgono al 2014, quando Di Pangrazio era  dirigente dell’Ente. 

Gli avvocati della difesa, Claudio Verini e Antonio Milo, annunciano il ricorso in Appello.

«Questa sentenza ci ha lasciati sorpresi, chiaramente rispettiamo la decisione, ma siamo fermamente convinti che in Corte d’Appello Di Pangrazio verrà assolto. Attendiamo le motivazioni, che verranno pubblicate più avanti, e ricorreremo in Appello», dichiara Verini.

A Di Pangrazio sono stati contestati 4 viaggi, ma il sindaco - per tramite dei suoi legali - ha sempre respinto ogni accusa.

La pena richiesta dai Pm del Tribunale dell’Aquila Stefano Gallo e Roberta D’Avolio era di 4 anni e mezzo per peculato.

Ora è attesa la sospensione del primo cittadino di Avezzano, come previsto dalla legge “Severino”, che dovrà essere ufficializzata dal prefetto dell’Aquila, Cinzia Torraco. Le funzioni del sindaco passeranno dunque al vice di Di Pangrazio: Domenico Di Berardino.

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