immediatamente precedente la zona di cantiere con rientro al successivo.
Questo regime di circolazione, ricorda Strada dei Parchi, ha creato purtroppo disagi stigmatizzati da enti locali,
associazioni trasportatori e Confindustria Abruzzo. Tali enti e associazioni hanno avevano concessionaria e
ministero concedente a trovare soluzioni alternative. L'inteso confronto tecnico-normativo svolto in questi mesi ha consentito di mettere a punto modelli di verifica di transitabilità che consentono oggi di derogare, per i tempi limitati della durata dei cantieri, ai limiti di traffico imposti con le ordinanze del 26 ottobre 2018. Così i grandi camion, che dovevano abbandonare il tratto di autostrada oggetto di cantieri di deviazione di
carreggiata, potranno ora transitare regolarmente.
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