Autostrade, il ministero dei trasporti: «Manca il personale, pochi controlli»

Autostrade, il ministero dei trasporti: «Manca il personale, pochi controlli»
di Saverio Occhiuto
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Sabato 1 Settembre 2018, 10:02
Solo qualche visita a campione e verifiche dei lavori antiscalinamento realizzati sui viadotti. Per tutto il resto, relativo alla sicurezza della A24 e A25 in Abruzzo, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ammette, mettendolo per iscritto in un documento ufficiale, che non è stato possibile fare di più, rispondendo sostanzialmente con le mani alzate alle sollecitazioni che erano arrivate, anche attraverso 9 esposti indirizzati alle Procure competenti, dalla onlus Nuovo senso civico e dalle associazioni ambientaliste che fanno capo al Forum H2O : «La drastica riduzione di personale di questo ufficio non ha consentito negli ultimi anni di effettuare visite ispettive adeguate per verificare lo stato di degrado delle infrastrutture assentite in concessione. Conseguentemente - spiega ancora la nota del Ministero - non è stato possibile, allo stato attuale, fornire un riscontro sui contenuti tecnici citati nella missiva e nell'esposto allegato».

Ma non è ancora finita, perché lo stesso Dicastero delle Infrastrutture dice di «condividere la manifestata preoccupazione esposta dal Nuovo senso civico sulla base delle poche visite eseguite da questo Ufficio negli anni passati, circa la necessità di interventi urgenti di manutenzione ordinaria e straordinaria, oltreché per la messa in sicurezza ai fini sismici delle due autostrade». Aggiunge il Ministero che «potrà eseguire visite di dettaglio, per valutare l'effettivo avanzamento dello stato di degrado delle opere, non appena saranno rese disponibili adeguate risorse di personale». Per Augusto De Sanctis, presidente della Stazione ornitologica abruzzese e attivista del Forum H2O, si tratta di «una vera e propria resta dello Stato» davanti alla richiesta di informazioni cruciali che riguardano l'esistenza di milioni di persone che percorrono l'autostrada dei parchi tra il Lazio e l'Abruzzo.

La società del gruppo Toto fa sapere di avere già risposto con la pubblicazione (avvenuta nei giorni scorsi sui maggiori quotidiani nazionali) degli atti relativi alle entrate e alle uscite relative al contratto di concessione. Aspetto che dopo il crollo del ponte Morandi, a Genova, ha chiamato in causa tutte le concessionarie autostradali. Intanto una nota di servizio trasmessa dalla stessa Strada dei parchi informa che dal 3 al 7 settembre, in orario notturno compreso tra le 22 e le 6 del mattino, la galleria Pittaluga sarà chiusa al traffico per lavori, in entrambi le direzioni, nel tratto compreso tra lo svincolo di via di Portonaccio e l'allacciamento con la Tangenziale Est. Per tutti i veicoli provenienti da A24-A25 e Grande raccordo anulare, diretti verso la Tangenziale Est, sarà disposta negli stessi giorni l'uscita obbligatoria in corrispondenza dello svincolo di via Portonaccio, mentre sarà interdetto l'accesso di tutti i veicoli provenienti da via Torelli e diretti verso la Tangenziale Est. Analogo provvedimento vale per quelli provenienti dalla Tangenziale Est e diretti verso il Gra-A24-A25, che potranno usufruire dello svincolo di Portonaccio in direzione Grande raccordo anulare.
 
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