Montorio dice sì alla realizzazione
dell'autodromo del Gran Sasso

Montorio dice sì alla realizzazione dell'autodromo del Gran Sasso
di Maurizio Di Biagio
2 Minuti di Lettura
Martedì 16 Giugno 2015, 12:48 - Ultimo aggiornamento: 13:14
MONTORIO - «Ed ora via col Rinascimento montoriese». A poche ore dall’esito del referendum consultivo che ha visto prevalere con il 61% dei sì (pari a 1.867 voti) il via libera alla realizzazione dell’autodromo, il sindaco Gianni Di Centa apre ad una città che d’ora in poi potrà avere una sua identità: “L’automotive”.



E attorno ad essa poter iniziare a realizzare un progetto di alberghi diffusi, di attività ricettive in genere, «potremmo anche riprendere il discorso delle terme» specifica il sindaco montoriese Gianni Di Centa «e pensare poi a un discorso di auto ecologiche con alcuni imprenditori locali, attivare tutt’un settore che potrebbe portarci lontano. Ci sarebbero risorse destinate alla Val Di Sangro che potrebbero essere dirottate all’automotive montoriese interessando diverse aziende locali che hanno già il know-how richiesto».



PASSAGGIO IN CONSIGLIO - Per il sindaco il referendum è stato un successo: «Sono soddisfatto di tutte le persone che si sono recate a votare, malgrado i mille iscritti all’Aire e dunque residenti all’estero; un bell’esempio di democrazia partecipata che dà forza al progetto, chiaramente bisogna prestare la giusta attenzione ai problemi ambientali, ma la procedura va avanti». La procedura prevede appunto il passaggio in Consiglio comunale per l’approvazione della variante al Prg la prossima settimana, per poi approdare in consiglio provinciale e poi in Regione, «un discorso che è iniziato con la precedente amministrazione». Finora non si sono registrate osservazioni al Prg, fa sapere Di Centa che però dice di far attenzione alle strumentalizzazioni che la vicenda può far scatenare.



Felice è il socio fondatore Mario De Dominicis «per un progetto che va avanti da otto anni, io montoriese ho dato il massimo perché il mio paese possa riscattarsi». Molto soddisfatto ovviamente l’Ad dell’Autodromo Gran Sasso, Carlo Toma: «Desidero ringraziare tutti i cittadini di Montorio; d’ora in poi vorremo colmare una nostra carenza informativa e far capire a quanti hanno votato No e a chi non è andato a votare che l’autodromo è un progetto valido per Montorio e per l’economia, che la sua realizzazione rappresenta un’occasione unica di rilancio. Vogliamo far diventare l’Autodromo il progetto di tutti i montoriesi e per questo chiederò al Sindaco l’avvio di un tavolo di lavoro con le parti che diventi luogo privilegiato di discussione e confronto per le scelte e gli investimenti opportuni da fare per dare impulso all’indotto. Il risultato del referendum ha definitivamente messo in soffitta certe logiche politiche più orientate all’interesse personale che alla crescita della collettività – conclude Carlo Toma - I cittadini hanno saputo scegliere in autonomia e senza condizionamenti e questa è una bella pagina della storia di Montorio e un buon auspicio per le nuove generazioni».



Il progetto presentato dal Comune prevede un circuito di 4,2 km che dovrebbe sorgere su un’area collinare di 500 mila mq.
© RIPRODUZIONE RISERVATA