Auto ariete contro la vetrata della tabaccheria: i ladri falliscono il colpo

Auto ariete contro la vetrata della tabaccheria: i ladri falliscono il colpo
di Alfredo D'Alessandro
2 Minuti di Lettura
Lunedì 1 Giugno 2020, 11:04
Hanno rubato un furgoncino del Comune di Chieti all'alba del giorno prima e l'hanno usato la notte seguente come ariete per abbattere le porte a vetri di una tabaccheria allo scopo di svaligiarla. Ma il colpo è andato male perchè l'antifurto del locale si è attivato e la sirena ha messo in fuga il ladro.

La notte scorsa alle 2.40, alcuni fra gli abitanti del Villaggio del Mediterraneo si sono certamente svegliati di soprassalto. A quell'ora sul Doblò del Comune è infafti arrivato un uomo con il volto coperto da un cappuccio e i guanti, il quale si è prima guardato intorno come per assicurarsi che non ci fosse nessuno nei paraggi, quindi ha ingranato la retromarcia e si è diretto contro le vetrate antisfondamento della tabaccheria "Numero 31" al civico 27 di via Papa Giovanni Paolo II, lo stradone che taglia a metà il Villaggi nato per ospitare gli atleti i Giochi nel Mediterraneo 2009, di fronte al campus universitario. Una delle vetrate, pur lesionata, soprattutto nella parte bassa, ha retto, ma la porta si è aperta (forse nell'impatto con la parte inferiore del montante) , e così il ladro è sceso dal furgone ed è entrato nella tabaccheria: ma dopo sei secondi si è attivato l'antifurto volumetrico e l'uomo (che a quanto pare non ha portato via nulla) è risalito sul Doblò ed è fuggito.

Poco dopo sul posto sono arrivati gli uomini della Volante della Questura i quali visionando le immagini riprese dalla telecamera di videosorveglianza della tabaccheria, hanno potuto ricostruire l'accaduto mentre la Scientifica ha rilevato eventuali impronte. Scoprire che il l'automezzo usato è di proprietà del Comune ha suscitato un po' di sconcerto dal momento che chi lo ha rubato sapeva come muoversi e dove cercare. Il furgone è stato rubato sabato mattina intorno alle 5 nell'autoparco comunale di via Ianni: era dentro, al coperto, e a quanto pare due persone con la mascherina e incappucciate sono entrate nel capannone e l'hanno portato via tenendolo poi nascosto per l'intera giornata. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA