Atletica indoor: medaglia d'argento beffarda della pesista Montanaro agli italiani Promesse

Ludovica Montanaro con il papà-allenatore Lucio
di Paolo Sinibaldi
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Martedì 8 Febbraio 2022, 18:48

I Campionati Italiani Juniores e Promesse indoor sono andati in scena a Ancona. Nel getto del peso Promesse (under 23) sfuma all’ultimo turno di lanci la possibile medaglia d’oro per Ludovica Montanaro (Atletica Gran Sasso). Una gara che l’atleta teatina, allenata dal padre Lucio, aveva condotto fino a quel momento con la misura di 13,69 metri, conseguita al terzo turno di lanci, dopo che si era portata in testa con 13,53. Ma, beffa difficile da digerire, è arrivato l’incredibile ultimo lancio di Sara Verteramo (CUS Torino), classe 2002, che è riuscita a stabilire il primato personale con 14,08 metri. Per lei un miglioramento di ben 24 centimetri rispetto a quello precedente, che fino a quel momento non era riuscita ad andare oltre 13,42. La Montanaro ha provato a reagire, ma è riuscita solo a eguagliare la sua migliore misura di giornata, dovendosi accontentare, si fa per dire, dell’argento. Da ricordare che vanta un primato stagionale di 13,91, ma in carriera 14,12 all’aperto, risalente al 2021.

Nel salto in lungo Juniores Luigi Case (Aterno Pescara) difendeva il titolo indoor dell’anno scorso. Questa volta si è dovuto accontentare del quarto posto con la misura di 7,17 metri, a 8 centimetri dal primato stagionale. La sua non è stata una buona sequenza di salti. Piazzato il 7,17 al secondo turno, non è riuscito a trovare la battuta giusta per entrare in zona medaglie. Hanno saputo fare meglio di lui Samuele Baldi (Atletica Alta Toscana Massa) al primato personale con 7,58, Lorenzo Cagliero (Riccardi Milano) con 7,43 (a un centimetro dal personale) ed Emanuele Trento (Atletica Saronno) 7,37, al primato personale ritoccato di 15 centimetri.        

La presenza abruzzese è stata resa più esigua dalla forzata rinuncia all’ultimo momento di Manuel Di Primio (Atletica Gran Sasso) a causa della positività al covid.

L’atleta teatino under 23 era favorito per la vittoria sugli 800, forte di un primato 2021 di 1’47”96, che lo poneva al di sopra di tutti sulla carta. Ma anche sui 1500 avrebbe potuto dire la sua per il discorso medaglie, in possesso della seconda prestazione stagionale di categoria con 3’45”28.    

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