Ater, case libere occupate dagli abusivi: via agli sgomberi

Ater, case libere occupate dagli abusivi: via agli sgomberi
di Alessandra Di Filippo
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Giovedì 24 Ottobre 2019, 09:23
Da anni, a Pescara, occupavano gli alloggi dell'Ater senza averne alcun diritto. Ne erano diventati i padroni assoluti tanto da averli ristrutturati completamente, trasformandoli quasi quasi da case popolari in abitazioni residenziali. E ciò a dispetto di tante persone bisognose che da anni attendono una sistemazione. Ieri mattina, per due famiglie di abusivi sono scattati gli sfratti su decreto di sequestro preventivo disposto dalla procura. Le operazioni di sgombero, partite poco prima delle 7 ed eseguite dalla polizia municipale con il supporto di polizia, carabinieri, guardia di finanza, vigili del fuoco e personale sanitario, 50 persone in tutto, hanno riguardato due alloggi del cosiddetto complesso del “Treno”, in via Lago di Capestrano, a Rancitelli. Interessati in particolare i civici 3 e 17.

«Questi sfratti – ha sottolineato il sindaco Carlo Masci, presente all'operazione insieme all'assessore Isabella Del Trecco – sono solo i primi di una lunga serie. Entro la fine dell'anno, contiamo di eseguirne almeno una trentina. E ciò grazie ai fondi, circa 400 mila euro, che la Regione ci ha messo a disposizione. Alle tante persone perbene che vivono a Rancitelli, abbiamo fatto vedere che il Comune è presente; allo stesso tempo abbiamo fatto capire ai delinquenti, che occupano le case abusivamente, che per loro è finito il tempo del Bengodi e che saranno tutti mandati via presto». 
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