Manager Asl, la corsa alle poltrone di Pescara e Teramo: Cordone primo in graduatoria

Angelo Cordone
di Stefano Dascoli
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Mercoledì 17 Giugno 2020, 09:31
L’AQUILA - Angelo Cordone è in cima alla graduatoria da cui si attingeranno i nomi dei nuovo manager dell’Asl della Pescara e di quella di Teramo. Lo si evince dall’elaborazione della commissione che ha valutato i curricula degli aspiranti direttori generali, avendo ottenuto il punteggio più alto. Ora spetterà alla giunta la scelta definitiva dopo il procedimento avviato con i bandi nello scorso autunno.  Da quanto si è appreso il verdetto è ormai in dirittura d’arrivo. 

Cordone ha presentato la sua domanda sia per Pescara che per Teramo, ma a quanto filtra sarebbe il principale indiziato per occupare la poltrona pescarese per la quale sono stati individuati 15 profili idonei. Tra questi ci sono anche l'attuale dg dell'Asl di Chieti, Thomas Schael (sesto posto) e l'attuale direttore sanitario, Angelo Muraglia, ex direttore del Dipartimento in Regione. 

Al secondo posto si è piazzato Alessandro Marini e solo al terzo Vincenzo Ciamponi, che i rumors accreditavano come il favorito per la corsa alla poltrona di Pescara che è vacante da quando, nello scorso mese di settembre, l’ex dg Armando Mancini è stato dichiarato decaduto dalla giunta per non aver centrato gli obiettivi gestionali, come certificato anche dal Nucleo di Valutazione. Fino a questo momento Antonio Caponetti è stato il dg facente funzioni a Pescara, Maurizio Di Giosia a Teramo, dopo la prematura morte di Roberto Fagnano. 

Angelo Cordone è stato in prima linea nell’emergenza coronavirus come  direttore generale della Azienda socio sanitaria territoriale (Asst) di Melegnano e della Martesana.

Il 65enne manager pubblico, originario di Giulianova, è stato per sette anni direttore generale della Asl di Pescara e da 13 anni è in Lombardia, dove è stato tra l’altro direttore sanitario dell’istituto neurologico “Carlo Besta” di Milano e direttore generale del Policlinico "San Matteo" di Pavia.

Le due caselle Asl sono solo quelle principali di una complessa partita di nomine che terrà impegnata la maggioranza nei prossimi giorni. Riguarda soprattutto le partecipate: Fira, Abruzzo Sviluppo e altre. Una vicenda che si innesta con le trattative in corso per le candidature alle amminstrative di Chieti e Avezzano. 
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