Artista abruzzese ucciso, un arresto a Roma. Preso a pugni perchè aveva detto “non sporcate”

Artista abruzzese ucciso, un arresto a Roma. Preso a pugni perchè aveva detto “non sporcate”
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Mercoledì 26 Giugno 2019, 10:23 - Ultimo aggiornamento: 10:36
Fermato dai carabinieri a Roma un 18enne per l'omicidio dell'artista abruzzese Umberto Ranieri, morto a marzo scorso nella Capitalie dopo essere stato aggredito con un pugno a largo Preneste ed essere caduto violentemente a terra. A fermare il giovane, un 18enne di origini tunisine, i carabinieri della compagnia Casilina. Sarebbe stato aggredito perchè aveva detto "non sporcate" al nordafricano e ad altre persone che stavano mangiando.

Umberto Ranieri, in arte Nniet Brodvi, era originario di Paglieta. Pittore, performer, scultore, di 55 anni, è morto all’ospedale San Giovanni di Roma dopo un’agonia durata quasi tre giorni. Era in coma irreversibile dopo l’aggressione subita in Largo Preneste, città dove si era stabilito da studente. Erano luoghi a lui cari, dove si recava spesso per passeggiare. Era un’abitudine consolidata la sua.
 
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