Una fuga, la sua, breve. Sabato infatti è stato è stato individuato da una pattuglia della Volante mentre se ne andava in giro per Pescara. E' stato subito riconosciuto e fermato. Stavolta è finito dritto nel carcere di Teramo per tentata rapina e anche per evasione. Stando al racconto della stessa direttrice, attorno alle 17, si era presentato, mascherina anti Covid in volto, nell'attività, facendo finta di dover acquistare dei succhi di frutta. Poi si era diretto verso la cassiera, una ragazza straniera, intimandole di consegnargli tutti i soldi. La giovane però si era rifiutata e lui, a questo punto, aveva infilato una mano sotto la maglia a far intendere che aveva un coltello. Quindi aveva cercato di aprire lui stesso la cassa e non riuscendoci aveva tentato di aggredirla. Di fronte alle sue grida, era intervenuta la direttrice. Di qui l'inseguimento durante il quale, la donna è più volte caduta a terra senza però mollarlo mai. Un inseguimento terminato con l'arresto nelle vicinanze di piazza Santa Caterina. Ad assistere alla scena, tante persone, nessuna delle quali, stando al racconto della stessa direttrice, ha mosso un dito per aiutarla.
© RIPRODUZIONE RISERVATA