Si è conclusa con un altro arresto la maxi furto ai danni di una ditta di Atri operante nel settore chimico. I carabinieri della compagnia di Giulianova in collaborazione con i militari della locale stazione, hanno proceduto ad una perquisizione presso l'officina a casa sua di S.M., un carrozziere pinetese. All’interno dei due posti hanno ritrovato un ingente quantitativo di imballaggi contenenti le sostanze igienizzanti derubate, per un valore complessivo di oltre 50.000 euro. Sono stati inoltre trovati mobili, sanitari e complementi d'arredo in parte rubati da una villa di Notaresco e da un mobilificio, nonché numerose bevande alcoliche asportate da un pub di Pineto. Il carrozziere, inoltre, deteneva armi non denunciate, in particolare due carabine, di cui una ad aria compressa, munizionamento di armi da guerra, una pistola semiautomatica non funzionante ma priva del tappo rosso. L’indagine era nata dal fermo durante un normale controllo di N.P., un 43enne di Atri, dipendente di una ditta chimica. L’uomo è apparso particolarmente nervoso, tanto che i militari hanno deciso di procedere con la perquisizione dell’auto, all’interno della quale è stato trovato circa un grammo di cocaina.
La perquisizione è stata estesa poi al domicilio, dove i Carabinieri hanno scoperto altri 14 grammi dello stesso stupefacente, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi. Ma la sorpresa più grande è stato il rinvenimento di gel igienizzanti e altre sostanze sanitizzanti, per un valore complessivo di circa 5.000 euro, che l’uomo aveva rubato lo scorso giugno, presso l’azienda dove lavorava come operaio.
La droga è stata sequestrata, mentre la merce rubata è stata restituita al titolare dell’azienda chimica. Adesso, entrambi i due complici, dopo le formalità di rito, sono stato accompagnati alla casa circondariale di Castrogno a disposizione della procura della repubblica di Teramo
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