Dopo la “Storia di una ladra di libri”, il famoso libro di Marcus Zusak, poi diventato un celebre film, l’Abruzzo ci regala “La ladra di Piumini. Purtroppo non è un nuovo best seller, ma un fatto di cronaca accaduto ieri nella piccola cittadina di Mosciano Sant’Angelo. La donna, una 42enne di origine albanese era diventata l’incubo per i moscianesi che portavano a fare il bucato in una lavanderia a gettoni.
La 42enne, infatti, metodicamente si recava nell’esercizio commerciale per verificare la presenza di eventuali capi di biancheria o vestiario dimenticati da clienti distratti, (magari in fila alla cassa del supermercato poco distante) impossessandosene dopo essersi accertata che non vi fossero occhi indiscreti nei paraggi. I militari, dopo accurate indagini hanno denunciato per furto aggravato la ladra seriale di piumoni. Inoltre, durante la perquisizione della sua abitazione, gli uomini dell’arma, in un cassetto di un comò hanno rinvenuto due dei piumoni il cui furto era stato denunciato dalle rispettive proprietarie.
Mentre, per altri cinque piumoni sono in corso accertamenti dai militari per risalirne ai proprietari.