Arma in lutto, muore il maresciallo
Miccoli: ha lavorato fino alla fine

Arma in lutto, muore il maresciallo Miccoli: ha lavorato fino alla fine
di Gianluca Lettieri
1 Minuto di Lettura
Domenica 11 Marzo 2018, 21:39 - Ultimo aggiornamento: 21:46
Ha lavorato fino alla fine. Il maresciallo maggiore Marco Miccoli, teatino di 47 anni, vice comandante dei Carabinieri di Guardiagrele (Chieti), è morto nella serata di ieri. L’Arma, la sua grande famiglia, è in lutto. Il sottufficiale stava lottando contro una malattia incurabile: si è spento all’ospedale Santissima Annunziata di Chieti, dove è stata allestita la camera ardente. Finché le forze glielo hanno permesso, non ha detto nulla sulla grave malattia che lo aveva colpito: non voleva far preoccupare chi lavorava con lui. Ha avuto il coraggio, nonostante tutto, di continuare la sua attività per garantire la sicurezza dei cittadini con la gentilezza, la disponibilità e la professionalità che lo hanno sempre contraddistinto. L’Arma dei Carabinieri si è stretta intorno alla moglie Beatrice e ai familiari, distrutti dal dolore per una tragedia che unisce due città: Chieti, dove viveva, e Guardiagrele, dove lavorava da tempo. I funerali verranno celebrati domani, alle 15.30, nella chiesa del Sacro Cuore, a Chieti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA