LE TAPPE - Si partirà con la dismissione delle cosiddette palazzine del governatore, ai civici 11 e 13 di viale Giovanni XXIII. Sono due edifici molto danneggiati dal sisma, che saranno messi sul mercato attraverso una manifestazione d'interesse che sarà pubblicizzata a partire dal 15 giugno. Come ha detto Breglia, sono già arrivate richieste per farne hospice, alberghi, piccole case di cura. Con i fondi della vendita Sidief finanzierà ulteriori interventi di riqualificazione. Contemporaneamente, subito dopo l'estate, si agirà sul restyling del quartiere, per il quale ad oggi c'è un milione in cassa.
I LAVORI - «Bisogna sistemare prima di tutto le parti esterne ha detto la Giuseppetti -, anche con l'utilizzo di nuove tecnologie. Pensiamo all'illuminazione stradale, ma anche alle aree verdi e ai parcheggi. L'intervento più costoso riguarderà, invece, la realizzazione di centrali termiche autonome per ogni singolo edificio». Fino ad ora, infatti, ha gestito tutto un unico grande impianto posizionato al di sotto del cosiddetto casermone in via dei Frentani. Proprio il casermone potrebbe essere oggetto di un intervento più sostanzioso di riqualificazione. In collaborazione con l'Università, come ribadito anche dalla rettrice Paola Inverardi, ieri presente, si indirà un concorso di idee multidisciplinare che riguarderà l'individuazione di eventuali nuove funzioni e servizi per l'intero quartiere. In questa logica è stato detto a chiare lettere che il casermone non sarà abbattuto, ma forse verrà riconvertito in altro, per esempio in alloggi per studenti. Ma è solo un'ipotesi che potrebbe rientrare nel concorso di idee.
I NUMERI - La situazione attuale del quartiere è complessa. Gli immobili lungo via dei Peligni, via dei Marrucini e via dei Vestini sono stati ristrutturati e abitati. Il grande immobile di via dei Frentani è gravemente danneggiato, così come quelli lungo via Giovanni XXIII. Nella zona insistono 251 unità immobiliari, di cui 164 sono tornate agibili: di queste ultime due terzi sono già locati. «Lavoriamo affinché l'area diventi attrattiva soprattutto per i giovani» ha detto la rettrice Inverardi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA