L’Aquila, movimento dei commercianti e Confcommercio per il rilancio ma alcuni esercenti polemizzano

L’Aquila, movimento dei commercianti e Confcommercio per il rilancio ma alcuni esercenti polemizzano
di Daniela Rosone
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Venerdì 19 Aprile 2019, 16:22
L’AQUILA - Il centro storico come un grande centro commerciale naturale con card e sconti per chi lo frequenta, un logo unico, iniziative, aperture domenicali e un messaggio nuovo di positività. Ma anche la richiesta di un buon piano parcheggi e un’accelerazione della ricostruzione pubblica. Sono alcuni dei passaggi della conferenza stampa che il movimento dei commercianti rappresentato da Ugo Mastropietro ha tenuto con Confcommercio e Comune. Immediata però la precisazione di Francesca Manzi e Roberto Grillo che pur condividendo l’esigenza di dare una regolamentazione al centro specificano che Confcommercio non rappresenta tutti i commercianti e soprattutto, si chiedono, per quale motivo l’associazione faccia propria una iniziativa nata senza barriere di appartenenza per volontà di commercianti, residenti e professionisti. Di idee Mastropietro e company ne hanno diverse, anche di immagine. Una per iniziare è coprire i cantieri con teloni fatti ad arte che rappresentino scorci dell’Aquila. C’è necessità poi di un punto turistico. Per la navetta si chiede all’assessore competente di allargare l’orario per dare una fruibilità maggiore ma saranno i commercianti stessi, ha detto Mastropietro, a dare l’esempio prendendo il bus e lasciando parcheggi ai clienti. L’idea è di creare un modello di sviluppo come ha sottolineato Adolfo Bonura. A fianco di Mastropietro, Giorgio Carissimi e Armenuhi Passayan, Mario Maccarone di Confcommercio, Angelo Liberati vice presidente di Ascom e chiaramente Celso Cioni, direttore regionale di Confcommercio. Inizia una collaborazione fattiva tra l’associazione di categoria e gli esercenti. << Stiamo imparando le addizioni - dice Cioni - poi passeremo alle moltiplicazioni perché saremo contenti quando in centro ci saranno duemila attività >>. Cioni ha fatto riferimento al famoso plastico consegnato nel 2010 in cui si ribadiva l’importanza degli attrattori pubblici per ripartire rilevando che la politica di allora ebbe grandi responsabilità. Confcommercio si farà portavoce delle istanze anche a livello europeo. Oggi in centro ci sono 160 attività, come ha censito il progetto di mappatura di laquilaincentro.itdi Alessandro Giangiulio apprezzato dai commercianti. << È l’inizio di un percorso di rilancio socio economico del centro - ha detto il vice sindaco Raffaele Daniele - è il Comune farà la sua parte. Stiamo valutando di riportare in auge la Consulta del commercio >>. Il vice sindaco ha parlato di diverse iniziative a sostegno del centro citando l’accordo di massima con l’Ater per i parcheggi a raso a Porta Leoni. Ad intervenire sulla questione il consigliere comunale Giorgio De Matteis che vede di buon grado la vivacità dei commercianti ma rileva pure che si aspettava che arrivassero proposte fattive e innovative dal vice sindaco. << Le idee sono poche e debolucce - dice - ma noi andiamo avanti e stiamo lavorando con l’associazione dei commercianti e con quelle di categoria su una proposta concreta relativa a infrastrutture, servizi, parcheggi, trasporti e marketing del centro attraverso investimenti, con fondi Restart, disponibili in tal senso da parte del governo al Cipe >>. 
 
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