De Micheli visita i laboratori del Gran Sasso: "A14? Sessanta milioni e valutiamo terza corsia"

De Micheli visita i laboratori del Gran Sasso: "A14? Sessanta milioni e valutiamo terza corsia"
di Stefano Dascoli
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Lunedì 17 Febbraio 2020, 14:59

L'AQUILA - Sessanta milioni per interventi straordinari nel tratto dell'autostrada A14 che tante criticità ha creato agli automobilisti dopo i sequestri imposti dalla Procura di Avellino che indaga sulla sicurezza dei viadotti; 4,5 milioni di questi destinati al solo ponte del Cerrano, quello che ha causato i problemi maggiori; riflessione attenta sulla richiesta, caldeggiata anche dalla Regione, di realizzare la terza corsia. Sono le notizie portate in dote dal Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Paola De Micheli, Pd, che ha visitato i laboratori di fisica nucleare del Gran Sasso, prima di un lungo giro abruzzese con cui ha proseguito la giornata. Ad accoglierla il prefetto Cinzia Torraco, il governatore Marco Marsilio, il vice presidente della giunta regionale Emanuele Imprudente, la deputata pd Stefania Pezzopane, il segretario regionale dem Michele Fina, l'ex governatore vicario Giovanni Lolli, il rettore del Gssi Eugenio Coccia, il presidente Infn Antonio Zoccoli, il direttore dei laboratori Stefano Ragazzi

Parlando della A14, la De Micheli ha detto: "Si sono realizzati una serie di sequestri della magistratura di Avellino. Noi siamo intervenuti per spingere Aspi a intervenire a sua volta con piani di emergenza e l’anticipazione di una serie di progetti per la messa in sicurezza delle barriere. Il rapporto, poi, è intercorso tra Aspi e la procura di Avellino. Nostro dovere è modificare alcune regole nel rapporto tra il Ministero e tutti i concessionari delle autostrade affinché lo Stato e la parte pubblica siano molto più presenti nelle decisioni, nelle scelte, nei piani di manutenzione. Nel tratto Marche, Abruzzo e Molise per quest’anno sono previsti 60 milioni di interventi, di manutenzione ordinaria ma soprattutto straordinaria su ponti e gallerie. Stiamo approvando i singoli progetti, in particolare modo sul Cerrano che ha avuto momenti drammatici per operatori e imprese a ridosso del Natale. I miei collaboratori hanno seguito quotidianamente la vicenda per supportare il piano emergenza presentato alla Procura che poi ha portato ai dissequestri. Su quel viadotto l’intervento previsto non interferirà con l’attuale viabilità e vale 4,5 milioni di investimenti. Il progetto esecutivo sarà presentato da Aspi il 20 marzo al ministero. Stiamo lavorando con grande intensità. Ho poi avuto una richiesta dal territorio e dalla Regione per riprendere il progetto della terza corsia rispetto al quale convocheremo, non appena avremo approvato tutti i progetti di intervento sulla A14, un tavolo tecnico per fare valutazioni progettuali ed economiche".
 


Sul caso, del tutto similare, dell'A24-A25, il ministro ha detto che è stato prediposto un piano di gestione economica finanziaria - che comprende anche i lavori per la messa in sicurezza sismica - che ora dovrà essere valutato dal concessionario, Strada dei Parchi del Gruppo Toto. 

Infine sulla visita ai laboratori, si è detta molto sorpresa: "Leggere sui giornali cos’è il laboratorio del Gran Sasso e vederlo di persona è radicalmente diverso, è veramente impressionante. La cosa più interessante, e che è bene sia compresa da tutti, è che gli effetti di questi studi, che sembrano lontani dalla vita di tutti i giorni, hanno invece una ricaduta sul piano tecnologico,scientifico, medico. La mia presenza qui è anche per testimoniare il sostegno del governo a tutta la filiera della ricerca, a maggior ragione se è di qualità e a questi livelli di internazionalizzazione, perché diventa attrattiva per cervelli e persone particolarmente capaci di tutto il mondo. Ed è anche molto competitiva rispetto a progetti di ricerca di altri Paesi che sono arrivati dopo di noi. Questa è la ragione della mia visita. Non vi nascondo che vedere di persona fa un effetto diverso, impressionante".

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