L'Aquila, furti a Planet 99 e Panella; scattano due arresti

L'Aquila, furti a Planet 99 e Panella; scattano due arresti
di Marcello Ianni
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Venerdì 13 Gennaio 2023, 08:33

Dai campi nomadi di Roma e Napoli all'Aquila per depredare due note aziende: Planet 99 e la vicina Panella Srl nel Nucleo industriale di Pile, ma sulla loro strada hanno trovato gli agenti della Squadra mobile della Questura che attraverso un lavoro certosino sono riusciti a risalire ai malviventi. In manette su ordine di custodia cautelare in carcere firmato dal Gip del Tribunale, Marco Billi, (su richiesta del pm Simonetta Ciccarelli), Muharem Rifat di 47 anni di Torre del Greco (Napoli) e Gianni Halilovic anche lui di 47 anni nato a Cagliari, ma residente a Roma. Indagati a piede libero Manolo Halilovic di 23 anni nato a Roma e Brena Ahmetovic di 32 anni anche lei nata a Roma, entrambi residenti nella Capitale, tutti assistiti dagli avvocati Caroti e Pezzano del Foro Capitolino.

Secondo quanto ricostruito dagli agenti della Squadra mobile, il gruppetto di malviventi nella notte tra il 28 e 29 marzo dello scorso anno, si è intrufolato prima nell'attività Planet 99 portando via numerosissime attrezzature da lavoro, oggetti da scasso (sistemati all'interno di sette furgoni e su altre auto parcheggiate), utilizzati poco dopo per entrare nell'adiacente ditta Panella Srl forzando cinque porte posteriori dell'attività, rompendo i maniglioni antipanico e le staffe di chiusura, recidendo i cavi del sistema di allarme, distruggendo i sensori volumetrici.

Qui i due malviventi hanno portato via 22 rotoli di nastro di rame di varie dimensioni per un peso complessivo di 60 quintali, per un valore di 50 mila euro circa. Non contenti, i malviventi si sono impossessati anche di un furgone sempre di proprietà della società Panella Srl all'interno del quale è stata sistemata la refurtiva. Poi la fuga a Quarto (Napoli) dove il furgone è stato abbandonato, dopo essere stato scortato dal camper condotto dalla Ahmetovic. Le immagini delle telecamere ed i tabulati telefonici hanno consentito di risalire ai presunti autori dei due furti.

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