L'Aquila, erba alta al cimitero:
«Rispetto per chi deve visitare i defunti»

L'Aquila, erba alta al cimitero: «Rispetto per chi deve visitare i defunti»
di Marianna Galeota
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 6 Luglio 2016, 12:28
L'AQUILA - Tombe di nuovo coperte di erbacce al cimitero monumentale. I cittadini aquilani tornano a denunciare l'incuria e il degrado in cui si trovano le tombe, «letteralmente nascoste da erba alta e rovi che infestano tutto il cimitero». Carla Catania, una cittadina proprio ieri è andata a portare un fiore sulla tomba di suo padre e ha trovato una situazione «davvero indecorosa - commenta - Noi cittadini chiediamo solo che si possa dare dignità a chi vi è sepolto e trovare un ambiente dignitoso per chi va a trovare i propri cari per dire una preghiera o portare un fiore. Capisco che ci siano delle priorità, ma questa non è certo da meno». Con le recenti piogge, le erbacce sono cresciute molto in fretta e il Comune che ha già fatto un primo intervento, sta provvedendo ora a fare un nuovo sfalcio dell'erba per il quale ci vorranno alcuni giorni.

«Per le persone più giovani e che hanno tempo, il problema è minore perché ognuno riesce a pulire la zona circostante alla tomba del proprio caro - aggiunge - Io ho tagliato personalmente l'erba e messo del brecciolino in modo tale che non ricresca». «Penso tuttavia a chi non ha tempo per poterlo fare, a chi vive fuori, o peggio ancora alle persone anziane che arrivano qui con il bastone e che non possono fare quello che ho fatto io - precisa la Catania - Trovarsi davanti questo spettacolo lascia dell'amaro in bocca». Il problema, secondo la Catania, non è solo quello dell'incuria. «L'erba alta è pericolosa perché potrebbe nascondere serpenti o altri animali - precisa - Ci auguriamo che il Comune possa intervenire celermentee».

IL RESTYLING - Una parte del cimitero, inoltre, è stata chiusa recentemente al pubblico nei per permettere la ristrutturazione dell'edificio 96. I lavori potranno partire, secondo quanto affermato dall'assessore alle Opere Pubbliche Maurizio Capri, tra circa 4 mesi. I lavori per la ristrutturazione del cimitero partiranno proprio da quell'edificio e sono stati aggiudicati provvisoriamente alla ditta teramana Cisa Sas per circa 600 mila euro. «Inoltre - prosegue - passando di notte mi sono accorta che il cancello che affaccia su via della Polveriera è sempre aperto e quindi potrebbe entrare chiunque e fare un uso improprio del parcheggio, senza alcun rispetto dei defunti».

LA REPLICA - «Ho già dato mandato di intervenire - afferma la dirigente del settore Ricostruzione pubblica Enrica De Paulis - Abbiamo già fatto un primo intervento ma l'erba cresce molto in fretta e in ogni caso abbiamo 20 cimiteri da curare». Della pulizia dei cimiteri si occupa al momento una società esterna, come spiega la De Paulis. «Di personale comunale ne abbiamo, ma è impegnato nella cura e nella manutenzione di tutto il verde pubblico della città che conta oltre 200 ettari di verde. È un grande lavoro e non è una cosa semplice riuscire a coprire tutto». La De Paulis sottolinea che «un nuovo appalto per la pulizia dei cimiteri sarà fatto subito dopo la variazione di bilancio». Per far fronte alla manutenzione del verde pubblico, inoltre, il Comune ha affidato a una cooperativa la pulizia del Parco del Castello. Le aree verdi da curare si sono inoltre moltiplicate con i giardini dei Progetti Case, di cui spesso i cittadini hanno lamentato l'abbandono. «Abbiamo appena aggiudicato tre appalti per la manutenzione delle zone verdi delle new town - conclude la De Paulis».
© RIPRODUZIONE RISERVATA