L'Aquila, sbloccata la realizzazione della centrale unica del 118

L'Aquila, sbloccata la realizzazione della centrale unica del 118
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 12 Gennaio 2022, 15:20

L'AQUILA - «Uno straordinario salto di qualità per garantire una capacità di intervento tempestiva ed efficace, in grado di coordinare al meglio le operazioni di soccorso, dopo quasi un decennio di ritardi. Un doveroso ringraziamento va alla Regione Emilia Romagna per la gara di generosità verso l'Aquila e l'Abruzzo e alla Banca d'Italia per i finanziamenti che ci consentono di realizzare l'opera. Avremo maggiore sicurezza per i cittadini con un presidio sanitario efficiente che avrà spazi molto ampi e razionali e tecnologie all'avanguardia».

Così il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, nell'illustrare la realizzazione, a L'Aquila, della centrale operativa del 118 che prevede hangar ed elipiazzola per potenziare le attività di elisoccorso dell'ospedale «San Salvatore».

Interventi anche dell'assessore alla Sanità, Nicoletta Verì; del sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi e del direttore generale della Asl Avezzano-Sulmona-L'Aquila, Ferdinando Romano. Presenti anche il vice presidente della Giunta regionale, Emanuele Imprudente, e l'assessore al Bilancio, Guido Liris e il vice presidente del Consiglio regionale, Roberto Santangelo. 

IL PROGETTO

Il progetto, sviluppato a partire dal preliminare del 2015, prevede il completamento della nuova elipiazzola di cui risulta già realizzata la base di fondazione, la realizzazione del nuovo hangar di ricovero dei mezzi  e della nuova Centrale operativa per il 118 e un nuovo parcheggio sia per gli operatori che per gli utenti esterni dell'ospedale. È stata quindi, disposta una riprogrammazione degli interventi per adeguarli alla somma effettivamente disponibile pari a 4.084.000 euro, di cui 2.100.000 provenienti dalla donazione della Regione Emilia Romagna e 1.984.000 dalle economie della Regione Abruzzo, derivanti da  intervento Covid-Hospital Pescara con  fondi della Banca d'Italia. L'edificio sarà totalmente e funzionalmente indipendente e si sviluppa su una superficie complessiva lorda di 950 metri quadrati.  Ciascun piano avrà una superficie lorda di 475 metri quadrati.

Anche l'assessore Verì ha sottolineato l'importanza strategica della nuova opera.

OBIETTIVI 

«Il presidio - dice - servirà non solo il fabbisogno dell'utenza del comune dell'Aquila ma l'intero territorio. Stiamo lavorando molto sulla riorganizzazione della rete di emergenza-urgenza e sulla rimodulazione della rete ospedaliera e territoriale per ulteriori postazioni come il 116 e 117, per servire sempre più i cittadini e garantire una sanità cosiddetta di prossimità. Abbiamo assunto migliaia di figure professionali per risolvere in modo determinante il problema della carenza di personale nel sistema regionale sanitario e l'obiettivo nel 2022 sarà quello di ridurre anche il ricorso al precariato».

© RIPRODUZIONE RISERVATA