Quando si è resa conto che erano state utilizzate anche le sue carte di credito e che il conto in banca era stato prosciugato del tutto, la donna si è decisa a rivolgersi ai carabinieri della locale stazione. Ne è scaturita un’indagine durata pochi mesi nei quali i carabinieri hanno ricostruito, tramite le transazioni delle carte di credito e riconoscimenti fotografici, la filiera del denaro truffato alla vittima. L’attività investigativa ha consentito di identificare un 47enne ed una 44enne del luogo, che sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Chieti per circonvenzione di incapace, appropriazione indebita, sostituzione di persona e indebito utilizzo di carte di credito.
Coronavirus, in Abruzzo scatta la truffa dei tamponi a domicilio
Coronavirus, truffa dei tamponi per i bisognosi: bloccate quattro persone
Pescara, scoperta la truffa degli aspirapolveri online: 48enne denunciato
© RIPRODUZIONE RISERVATA