La morte prematura del giovane Samuele Di Clemente, 14 anni ancora da compiere di Ancarano, in provincia di Teramo, è stata causata da una complicanza polmonare dovuta alle sue patologie pregresse di vario tipo. E’ questo l’esito dell’autopsia eseguita, ieri, dall’anatomopatologo Cristian D’Ovidio su disposizione della procura. Oggi pomeriggio, alle 16, nella chiesa del Santissimo Crocifisso a Piattoni di Ancarano si svolgeranno i funerali. Un ultimo saluto al giovane studente che proprio quest’anno aveva finito le scuole medie e davanti a sé aveva ancora tanti sogni da realizzare, tutti infranti in pochi istanti nel cuore di quella maledetta notte di giovedì scorso.
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Sono state le sue patologie, quelle con le quali ha convissuto da sempre, che in qualche modo lo avevano reso più sensibile caratterialmente, ma anche più forte, a fiaccare il suo corpo di adolescente. La notte in cui si è sentito male Samuele ha avvisato suo fratello. Lo ha chiamato e gli ha detto che aveva bisogno d’aiuto. I soccorsi sono arrivati immediatamente. Persino i vicini di casa sono stati richiamati dalle urla e sono usciti per capire cosa stesse succedendo. All’arrivo del 118 sono state tentate le manovre di rianimazione, ma ormai non c’era già più nulla da fare. In paese, ad Ancarano, oggi è il giorno del lutto per tutti perché la scomparsa di un ragazzo così giovane ha lasciato un segno profondo.