Covid, bimbi contagiati e virus nella paninoteca: allarme a Montesilvano

Covid, bimbi contagiati e virus nella paninoteca: allarme a Montesilvano
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Mercoledì 26 Agosto 2020, 08:31
Due bambini, un maschietto di 3 anni e una femminuccia di 5, positivi al tampone e un'attività commerciale in pieno centro chiusa a scopo preventivo. A Montesilvano torna l'incubo Covid anche se, stando alla Asl e al Comune, la situazione è sotto controllo. In buone condizioni di salute e quindi asintomatico il bimbo di 3 anni. Il piccolo è risultato affetto dal virus a seguito di un tampone effettuato in aeroporto, essendo di ritorno da un viaggio in Romania con la mamma e i fratellini, tutti invece negativi. Nessun problema fortunatamente neppure per la piccola di 5 anni.

A dare notizia del suo contagio, il Comune. L'unica preoccupazione al momento è rappresentata dal locale, una paninoteca, dove è stato riscontrato un caso di coronavirus fra i lavoratori. Di fronte ai timori della gente e soprattutto a messaggi su whatsapp infondati, nel pomeriggio sono arrivati chiarimenti e rassicurazioni direttamente dal sindaco Ottavio De Martinis attraverso un post pubblicato su facebook. «Sentito il professor Giustino Parruti e il personale medico dell’ospedale ho avuto rassicurazioni relativamente al fatto che tutte le procedure previste dai protocolli sono state immediatamente avviate. La persona interessata, che ho contattato, - ha spiegato il primo cittadino - è in quarantena insieme alla sua famiglia e presenta solo lievi sintomi. Il locale è stato chiuso a scopo preventivo e la Asl sta monitorando la situazione».

De Martinis ha invitato coloro che hanno frequentato la paninoteca tra giovedì e domenica e presentano i sintomi più comuni del virus come febbre, tosse secca e spossatezza a rivolgersi al medico di famiglia per attivare i protocolli previsti. «Il personale del locale – ha proseguito - riferisce di aver utilizzato sempre la mascherina e i guanti e di aver servito i clienti sempre dietro il banco e mai ai tavoli. Voglio rassicurare tutti, ma soprattutto evitiamo di creare allarmismi con messaggi infondati che servono solo a spaventare e a diffondere panico. Come fatto nei giorni scorsi invito ancora una volta a mantenere alta l’attenzione, a proteggersi con le mascherine e a disinfettarsi spesso le mani».
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