Alberghiero, la storia di Lorenzo, l'ex studente che ritorna come professore

Alberghiero, la storia di Lorenzo, l'ex studente che ritorna come professore
di Francesco Marcozzi
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Giovedì 27 Gennaio 2022, 10:39

Tornare a scuola non più come studente, ma come docente. In quella stessa scuola dove, in cinque anni, tra libri e cucine, ha ottenuto il diploma per addetto di sala bar e ora è tornato tra quelle mura, tra quei profumi di manicaretti e di pasticceria, a insegnare. Lorenzo Gervasini è ancora poco più di un ragazzo, ha 26 anni, è giuliese e vive con la famiglia (il padre Silvestro è direttore del mercato ittico ma ha una vena poetica e scrive anche poesie). «Io sono tornato all’Alberghiero di Giulianova con un pizzico di emozione che è poi diventata tanta quando ho visto le aule, ho notato professori che mi hanno insegnato e di cui sono diventato collega e chi mi guardano in modo un po’ incuriosito così come i ragazzi che si trovano davanti un quasi coetaneo».

Come mai è tornato all’Alberghiero, perché ha deciso di insegnare?

«Io, dopo il diploma, ma anche prima, ho svolto il lavoro per il quale mi stavo per diplomare: addetto alla sala bar.

Ma sono stato anche cameriere ed ho lavorato come tanti altri studenti, specialmente d’estate. Ma poi ho sentito il richiamo della scuola ed ho deciso di ritornare, ed ormai ho definitivamente scelto l’insegnamento».


E’ severo con i suoi alunni?

«Beh, ricordo come mi trattavano i professori quando ero studente. Faccio altrettanto. Il merito resta la stella polare del mio lavoro in quanto questa è una scuola che ha un pregio altissimo, quello di far trovare un lavoro alla fine del quinquennio. Molti, come è stato nei mio caso, anche dopo i primi tre anni e le strutture turistiche si attendono tanto da noi».

Proprio da ieri l’Alberghiero “Crocetti-Cerulli” si è colorato sempre più d’Europa grazie al progetto Erasmus+4.0, iniziato nel dicembre del 2019 tra i partner francesi, portoghesi e italiani e giunto alla sua conclusione in questa settimana con la terza mobilità, in forma blended a causa della pandemia, organizzata dall’Istituto giuliese. I partner sono stati accolti virtualmente dal dirigente scolastico Luigi Valentini, che ha ricordato come le nostre nazioni abbiano storicamente sempre perseguito gli obiettivi dell’integrazione europea. 

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