Lite con la vicina, si barrica in casa e lancia coltelli al balcone: blitz dei carabinieri

Dopo la lite con la vicina, si barrica in casa e lancia coltelli al balcone: blitz dei carabinieri (Foto Newpress)
di Bernardo D'Eugenio
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Venerdì 3 Settembre 2021, 08:49 - Ultimo aggiornamento: 09:08

Tensione e paura nel centralissimo viale Della Vittoria, sbarrato al traffico per più di un’ora, a causa di un massiccio intervento delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco. Un albense, di 51 anni, si è barricato in casa e si è temuto il peggio. L’uomo, dopo aver richiamato l’attenzione di diversi passanti con alcuni gesti insensati, dal suo balcone ha iniziato ad inveire contro i passanti e a lanciare in strada oggetti e coltelli da cucina.
Avvisati dai vicini di casa, sul posto sono subito giunti i carabinieri della Compagnia di Alba, diretta dal capitano Gianluca Ceccagnoli, con 4 pattuglie e i militari dotati di giubbotti antiproiettile, caschi e scudi antisommossa. Sono arrivati anche tre mezzi dei vigili del fuoco e un’ambulanza. Il raptus dell’albense era stato preceduto - raccontano i vicini - da un’animata discussione con un’inquilina del suo palazzo. Preoccupata e non potendo rientrare in casa, si è rivolta ai carabinieri per cercare di risolvere il problema. All’arrivo dei militari la situazione si è fatta incandescente. Si è tentato di tutto, ma l’uomo non collaborava, allora è stata preparata l’azione per introdursi nell’appartamento, scattata dopo aver disattivato la fornitura di gas metano e di corrente elettrica nell’intero immobile, ormai circondato da un cordone di carabinieri.

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Una volta nell’abitazione, quando i vigili del fuoco si sono affacciati al balcone, tutti hanno tirato un respiro di sollievo. Prima di decidere il blitz, il cinquantenne non aveva voluto sentire ragioni, tanto da usare delle corde per serrare l’ingresso. L’uomo poi si è calmato e, a quanto si è appreso, non è stato trasportato in ospedale ed è rimasto in casa. L’albense è molto conosciuto, in particolare in Comune, visto che in passato ha organizzato eventi estivi enogastronomici, sul lungomare di Alba ma anche nelle Marche, in Emilia Romagna e in Lombardia. L’uomo non sarebbe nuovo a fatti del genere anche se mai giunti a questo livello di allarme con alto.
 

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