Aiuta l'amico nei lavori in casa, padre di due figli stroncato da infarto fulminante

Aiuta l'amico nei lavori in casa, padre di due figli stroncato da infarto fulminante
di Francesco Marcozzi
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Giovedì 2 Dicembre 2021, 07:58

Un gemito e poi solo silenzio. Subito dopo le grida disperate dell'amico al quale Lamberto Sanvitale era andato a dare una mano per fare dei lavori di casa. Ed invece Sanvitale, che aveva accolto di buon grado la richiesta dell'amico che abita sulla via per Mosciano (Teramo), mentre era intento a lavorare, è stato colto da un improvviso malore e, come detto, dopo un gemito soffocato, si è accasciato al suolo esanime. Disperato, l'amico ha tentato di scuoterlo, ha pensato che si potesse trattare di un malessere passeggero, lo ha chiamato più volte ma non ha avuto nessuna risposta. Purtroppo era già morto.

Secondo quanto si è appreso, Sanvitale sarebbe stato ucciso da un infarto fulminante che non gli ha dato scampo. Stava spostando casse e mobili senza problemi né sembrava affaticato e la morte è giunta improvvisa.

La vittima aveva 59 anni e sembra non avesse avuto in passato problemi cardiaci. Viveva in via Sabotino in un condominio mentre la moglie e di figli vivono altrove. Era sempre disponibile a svolgere qualsiasi lavoro per il quale veniva chiamato ed era noto per la sua proverbiale disponibilità ed il buonumore che lo ha sempre contraddistinto.

Anche in questa circostanza non se l'era sentita di dire di no ad un amico ed aveva accettato di buon grado di andarlo ad aiutare ma le cose non sono andate come le altre volte. Morte naturale, dunque, per cui i carabinieri di Giulianova che sono intervenuti e hanno inviato un rapporto con questa motivazione al magistrato che ha deciso di non disporre l'autopsia. Lascia la moglie Liviana Vianello e due figli Christian e Jajes. I funerali si svolgeranno questa mattina alle 10 nella chiesa dei Benedettini in via Gramsci. 

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