Agente ustionato in carcere: un ergastolano gli ha lanciato addosso l'olio bollente

Agente ustionato in carcere: un ergastolano gli ha lanciato addosso l'olio bollente
di Patrizio Iavarone
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Mercoledì 20 Giugno 2018, 16:39 - Ultimo aggiornamento: 22 Giugno, 08:23
Un agente di polizia penitenziaria del carcere di Sulmona (L'Aquila) è ricoverato nel reparto di chirurgia dell’ospedale peligno dopo essere stato aggredito questa mattina da un ergastolano con dell’olio bollente. L’uomo, 47 anni originario di Vasto, presenta ustioni di primo e secondo grado sul viso e il corpo. L’episodio è avvenuto questa mattina durante il quotidiano controllo delle celle: «Ti faccio fuori» ha detto l’ergastolano, originario di Napoli, all’agente e subito dopo lo ha richiamato buttandogli addosso l’olio bollente.



«Abbiamo superato il limite. Ora l'amministrazione penitenziaria deve intervenire e ancor prima di essa il ministro Bonafede che ha in mano la responsabilità politica della gestione carceraria - commenta il sindacalista di categoria Mauro Nardella -. Gli ospedali psichiatrici giudiziari sono stati chiusi troppo frettolosamente e senza alternative valide». All’origine del gesto, infatti, non ci sarebbero “fatti personali” tra i due, tanto più che l’agente era rientrato proprio oggi nel carcere di Sulmona dopo un periodo di comando in quello di Lanciano. Nell’aggressione sono rimasti coinvolti altri due agenti che per riportare ordine nel reparto, hanno rimediato diversi pugni e calci.
 
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