Accoltellò un trans durante un festino a base di cocaina: indagato un dentista

Accoltellò un trans durante un festino a base di cocaina: indagato un dentista
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Venerdì 9 Novembre 2018, 11:51 - Ultimo aggiornamento: 11:52
 E’ chiusa l’inchiesta per il festino a base di sesso e cocaina in un appartamento di Chieti Scalo, il 4 febbraio scorso, e sono tre le persone che rischiano il processo, a vario titolo: il sostituto procuratore della Repubblica Marika Ponziani ha depositato l’avviso di conclusione delle indagini, l’atto che normalmente prelude alla richiesta di rinvio a giudizio. Confermata l’accusa di tentato omicidio nei confronti di O.E. Il dentista di 30 anni teatino è ancora ai domiciliari). secondo l’accusa quella notte aggredì ferendola con un coltello in varie parti del corpo, e con calci e pugni la transessuale colombiana Silvana Valencia Villanueva che, sempre per l’accusa, dopo aver opposto una strenua difesa, riuscì a fuggire dalla casa rotolandosi per le scale.

La trans salì poi su un autobus, diretta a casa, a Montesilvano dove risiedeva, ma le sue condizioni fisiche fecero scattare l’allarme e poco dopo venne raggiunta da un’ambulanza che la portò in ospedale e da una pattuglia dei carabinieri raccontando l’accaduto. O.E., inoltre, deve rispondere, in concorso con altre due persone, di aver ceduto poco più di un grammo e mezzo di cocaina. Un altro indagato, inoltre, deve rispondere di favoreggiamento: partecipò al festino e, sempre secondo l’accusa, subito dopo i fatti aiutò O.E. a cancellare le tracce del reato e lo ospitò nella propria abitazione dove gli diede abiti puliti al posto di quelli macchiati di sangue che il dentista aveva addosso, consentendogli di nascondere sia gli abiti che il coltello.
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