Furgiuele, che si trova ai domiciliari, è imputato di violenza sessuale aggravata e continuata nei confronti di nove bambini fra 8 e 13 anni, dei quali secondo l'accusa approfittando del suo ruolo di allenatore al quale i bambini
erano affidati per la pratica sportiva, avrebbe abusato in diverse circostanze e luoghi: dagli alberghi durante le
trasferte all'abitazione della madre, dal furgoncino usato per andare a giocare al bar annesso al campo di allenamento.
Il 10 dicembre prossimo l'uomo sarà nuovamente processato a Chieti con il rito abbreviato per un altro episodio di abusi sessuali che gli viene contestato, vittima un ragazzino che oggi ha 13 anni
ma all'epoca dei fatti, ovvero fra settembre del 2014 lo stesso mese del 2016, aveva fra 8 e 10 anni.
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