Abusi sessuali e molestie su due ragazze: arrestato giovane di 20 anni

Abusi sessuali e molestie su due ragazze: arrestato giovane di 20 anni
di Patrizia Pennella
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Martedì 18 Aprile 2023, 08:19

Due aggressioni, a poca distanza l'una dall'altra, un'indagine rapidissima che ha portato all'esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di un ventenne straniero, residente a Montesilvano. Le accuse nei suoi confronti sono di rapina, tentata rapina, violenza sessuale e molestie. Gli episodi risalgono al mese di marzo e si sono verificati tutti e due a Pescara, di sera. La ricostruzione è stata effettuata dagli agenti della squadra volante, diretti da Pierpaolo Varrasso e dalla squadra mobile coordinata da Gianluca Di Frischia che, utilizzando anche le riprese delle telecamere di videosorveglianza, sono riusciti a mettere insieme i due episodi, cucendo addosso all'indagato l'ipotesi di molestie seriali.

Nel primo caso il giovane aveva preso di mira una donna che, dopo aver trascorso la serata in un locale, stava tornando a casa. L'ha avvicinata, provando ad agganciarla, lei prima lo ha respinto con cortesia, poi infastidita dall'atteggiamento molesto, ha preso il telefono cellulare per chiedere l'aiuto delle forze dell'ordine: il ventenne glielo ha sottratto con violenza e poi è scappato via. Impedendole comunque di dare immediatamente l'allarme. Qualche tempo dopo ci ha riprovato, con un'altra ragazza, questa volta in una strada del centro cittadino. Lei stava tornando a casa dopo una serata trascorsa con amici e il giovane prima ha iniziato a pedinarla con insistenza, poi a molestarla. All'improvviso l'ha bloccata, immobilizzandola, poi le ha coperto la bocca con una mano per impedirle di gridare e ha iniziato a palpeggiarla nelle parti intime.

Lei è riuscita a liberarsi e a scappare. E anche a difendere il cellulare che aveva in mano che lui, come nell'episodio precedente, aveva tentato di portarle via.

Per tutte e due le ragazze sono stati momenti di forte paura, anche perché prima di aggredirle il ventenne si è assicurato che fossero sole: nel primo caso la donna era uscita da un locale, nel secondo l'altra giovane aveva salutato gli amici, muovendosi a piedi per conto proprio. Sia l'una che l'altra ragazza hanno poi presentato denuncia in questura e le concordanze tra gli eventi hanno spinto gli investigatori nella ricerca di un'unica persona. La presenza di videosorveglianza ha consentito di ricostruire sia alcune fasi dell'approccio che la dinamica degli eventi, rivelandosi determinante anche per riuscire ad arrivare all'identificazione dell'accusato. Il giovane, regolarmente presente in Italia, rintracciato nella mattinata dal personale della volante e della squadra mobile, dopo la notifica del provvedimento restrittivo, è stato accompagnato in carcere a disposizione del magistrato che, entro cinque giorni, lo ascolterà nell'interrogatorio di garanzia, con l'assistenza dell'avvocato difensore. Dopo l'udienza, una volta ascoltata la versione dell'indagato, il magistrato potrà decidere se confermare la custodia cautelare in carcere o se disporre una misura più attenuata.

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