L’operazione per somministrare in Abruzzo il vaccino agli studenti che devono sostenere l’esame di maturità a partire dal mese di giugno comincerà questa mattina. I tempi sono stretti e le difficoltà operative non mancano. C’è una platea potenziale di 11 mila ragazzi da sottoporre alla somministrazione di almeno una dose, ma per farlo bisognerà calcolare bene i tempi affinché si abbiano meno disagi possibili.
La Regione e il governatore Marco Marsilio in primis vorrebbero centrare questo obiettivo: il presidente è stato tra i primissimi in Italia a sollevare la questione dell’immunizzazione delle categorie più giovani e potersi presentare agli esami di maturità con scuole Covid-free sarebbe sicuramente un segnale molto significativo. Questa mattina l’assessore regionale alla Salute, Nicoletta Verì, e il referente regionale della campagna vaccinale, Maurizio Brucchi, si incontreranno con la direttrice dell’ufficio scolastico, Antonella Tozza.
L’idea di fondo è quella di utilizzare i vaccini Pfizer, che hanno richiami a lungo termine, in modo da scavallare il periodo dell’esame. Intanto sul fronte dell’andamento dell’epidemia anche ieri è stata una giornata piuttosto confortante.