Una candela utilizzata per fronteggiare il blackout che ha colpito l'intero paese, è probabilmente all'origine dell'incendio che ieri poco dopo le 6 si è sviluppato in una casa di due piani a Casacanditella. Nell'abitazione c'erano una coppia di 64 e 63 anni, che se l'è cavata con lievi ustioni alle mani al momento di mettersi in salvo da una finestra al primo piano, il figlio con la compagna, e due bambini, uno dei quali di 14 mesi, tutti illesi: provvidenziale un rilevatore di fumo che ha fatto scattare l'allarme.
I vigili del fuoco hanno spento il rogo e messo in salvo tre cani e un gatto, la casa è inagibile. Oggi causa neve scuole di ogni ordine e grado chiuse a Casacanditella, a Rapino, dove è chiuso anche il cimitero, chiuse oggi e domani a Fara Filiorum Petri, a Roccamontepiano, e a Guardiagrele dove è caduto mezzo metro, ditte tre ditte private stanno collaborando con il Comune nella rimozione, le contrade di San Biase, Caporosso e una parte del centro storico sono rimaste senza energia elettrica, e molti alberi sono stati abbattuti.
Scuole chiuse oggi e domani anche a Pretoro, dove ci sono 80 centimetri di neve, con il sindaco Diego Giangiulli che a proposito dei problemi che si sono verificati, soprattutto di viabilità anche in direzione delle località sciistiche, dice: «La viabilità sia sulla provinciale che sulla statale Anas è ottimale, il problema è che i mezzi sono stati poco attenti nel passaggio e hanno di fatto murato, rimuovendo la neve, tutti gli accessi delle strade comunali, delle piazze e dei privati.
A Chieti, dove il black out elettrico ieri ha colpito Tricalle e San Martino, il giorno dopo la nevicata che ha creato alcuni disagi soprattutto lungo la Colonnetta, tengono banco le polemiche in seguito alle multe fatte agli automobilisti privi di catene e pneumatici da neve. «Dispositivi che sono in vigore da diversi mesi (se fosse vero tutto ciò) vi siete ricordati solo ora di fare i controlli? Ma questa amministrazione le responsabilità intende assumersele oppure sistematicamente le scarica agli altri?», chiede Serena Pompilio di Azione politica.