Maltempo, Buran sull'Abruzzo: neve, scuole chiuse, pericolo ghiaccio. Salta Pescara-Carpi/In aggiornamento

Maltempo, Buran sull'Abruzzo: neve, scuole chiuse, pericolo ghiaccio. Salta Pescara-Carpi/In aggiornamento
di Stefano Dascoli
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Lunedì 26 Febbraio 2018, 10:16 - Ultimo aggiornamento: 17:58

L'AQUILA - Previsioni rispettate in Abruzzo. Oltre che nelle aree più interne, la neve è arrivata anche sulla costa. Da stamane ha iniziato a nevicare a Pescara dove le scuole sono rimaste chiuse. Il comune da ieri sera ha attivato il centro operativo comunale (Coc). Scuole chiuse anche all'Aquila, Chieti e Teramo, comprese le Università. Lezioni sospese per maltempo anche in tanti altri comuni.  Niente scuole anche a Sulmona e Avezzano, a Lanciano e Fossacesia, in provincia di Chieti, Pineto (Teramo), e nel comune di Chieti. Qui, il sindaco Umberto Di Primio ha reso note anche la sospensione del mercato di domani e la possibilità che possa non essere garantita l'apertura del cimitero. E' tornato operativo nel pomeriggio l'aeroporto d'Abruzzo, chiuso in mattinata a causa del maltempo e della neve. Le attività dello scalo pescarese sono tornate regolari nel primo pomeriggio. La Saga, società di gestione dell'aeroporto, scusandosi per i disagi, invita i passeggeri a consultare i siti web dei vettori aerei per aggiornamenti sui voli. Stamani nessun volo è decollato o atterrato nello scalo, ad eccezione del Wizzair Otopeni-Ciampino, dirottato su Pescara dopo la chiusura dello scalo romano. I passeggeri rimasti a terra sono stati assistiti dal personale della Saga. 

IL CALCIO SI FERMA - Pescara-Carpi, in programma domani sera allo stadio Adriatico, non si giocherà a causa delle abbondanti nevicate cadute sulla città. Lo ha ufficializzato la Lega di Serie B. 

VIABILITA' - Tutto l'Abruzzo si è risvegliato questa mattina sotto la neve e con temperature vicine, o inferiori allo zero. Dalla notte scorsa nevica anche su Pescara e sulla costa abruzzese dal confine con le Marche e fino a Vasto. Qualche problema al traffico soprattutto nelle zone collinari, nonostante la scarsa presenza di mezzi in strada. Chiuse le scuole nei quattro capoluoghi di regione e in molti comuni. In azione gli operai dei comuni che stanno spargendo sale sulle strade, anche in previsione di un ulteriore ribasso delle temperature per la prossima notte. Le insidie maggiori infatti potrebbero arrivare soprattutto dal ghiaccio. In provincia di Pescara la neve sta cadendo in tutte le zone, dalla costa, fino alle aree pedemontane della zona Vestina e dell'alta Val Pescara. Neve anche intensa sui tratti abruzzesi dell'autostrada A14 e sulle autostrade A24 e A25 dove sono in azione i mezzi spazzaneve e spargisale già dal pomeriggio di ieri. Regolazione del traffico in entrata per i mezzi pesanti in tutto il tratto abruzzese della A14. Le autorità raccomandano di mettersi in viaggio solo se strettamente necessario.
 

 

NEL CAPOLUOGO- Il Comune dell'Aquila, dove oggi e domani le scuole rimarranno chiuse,  rende noto che sono sette i mezzi spartineve e spargisale che sin dalle prime ore della giornata stanno operando per liberare le strade  dalla neve che ha iniziato a imbiancare la città attorno alle 4 del  mattino.
La circolazione risulta piuttosto regolare e ai venti operai del settore Opere pubbliche già al lavoro nel corso della prima  mattinata se ne aggiungeranno altrettanti per limitare al minimo i  disagi; contestualmente sono al lavoro anche sette mezzi di ditte  private convenzionate con il Comune. Chiusi oggi e domani gli uffici della Gran Sasso Acqua. 
"Si ricorda alla popolazione - dice una nota - che nell'ambito del piano neve sono state  individuate delle priorità d'intervento e che, in ogni caso, verrà  coperta, gradualmente, la rete stradale con priorità alle arterie  principali mentre si ribadisce che il sale da disgelo non agisce con  le basse temperature. In tutta la regione si registrano  valori al di sotto dello zero ed è previsto per la notte un ulteriore  abbassamento termico".

Sono sempre in vigore, inoltre, i consigli e le prescrizioni elencate  nei giorni scorsi e contenute nel medesimo piano neve. E' attiva la "Sala operativa neve"  al numero telefonico 0862645590 per eventuali segnalazioni.

LA PROPOSTA - «Alla luce di questa ondata di maltempo, faccio appello alle istituzioni e alle autorità competenti di proporre la riduzione dei costi per il riscaldamento per le zone montane e le popolazioni terremotate». La proposta viene dal sindaco di Campotosto (L'Aquila), Luigi Cannavicci, il quale ha sottolineato che nel suo territorio, colpito dal terremoto del 20009 e da quelli dei terremoti del centro Italia del 2016 e 2017, oggi c'è una temperatura di meno sei, mentre la notte scorsa si è registrato meno 12. «Quando ci sono queste temperature l'unica cosa è tenere i termosifoni al massimo, non sarebbe male se si pensasse a costi speciali per il gas metano, con cui è assicurato il riscaldamento. Siamo già in ginocchio per i terremoti, per cui uno sconto non sarebbe una cattiva idea». In merito all'ondata di maltempo, Cannavicci sottolinea che è stata molto utile e per questo ringrazio gli alpini «la struttura polivalente donata dall'Ana, nella quale ospitiamo il presidio del 118 che è in funzione 12 ore al giorno, il medico e anche, all'occorrenza, in questi giorni. Il genio militare impegnato negli abbattimenti di strutture inagibili». 

(segnalazioni su aquila@ilmessaggero.it)

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