Prisma è un progetto italiano che rappresenta un’eccellenza a livello globale, mettendo in luce le capacità del nostro Paese di fornire un sistema spaziale chiavi in mano, dalla progettazione alla realizzazione, dal lancio alla gestione dei dati a terra. Prisma è stato realizzato da un Rti, Raggruppamento Temporaneo di Imprese, guidato da OHB Italia, che ha costruito il satellite ed è responsabile della missione, e Leonardo, che ha realizzato l’innovativa strumentazione elettro-ottica iperspettrale che rappresenta il cuore del programma. Alla costruzione del satellite hanno contribuito Piemonte, Lombardia, Toscana, Abruzzo e Lazio. A definire ancor meglio il profilo nazionale è il lancio che avverrà con il vettore europeo VEGA prodotto da AVIO a Colleferro, vicino a Roma.
Il centro di controllo della missione è stato realizzato da Telespazio al Fucino mentre l’acquisizione e l’elaborazione dei dati avverrà dal Centro Spaziale di Matera. Le principali applicazioni di Prisma sono il monitoraggio dei cambiamenti ambientali a livello globale, il supporto alla gestione delle risorse naturali, il monitoraggio dell’inquinamento atmosferico, terrestre e marittimo, l’agricoltura e la verifica dello stato di salute di suoli e piantagioni, l’individuazione delle aree boschive più secche e a rischio incendio, il monitoraggio delle aree edificate, dei beni culturali e delle risorse idriche, sia dal punto visita della disponibilità che della qualità dell’acqua, e la gestione delle calamità naturali.
© RIPRODUZIONE RISERVATA