In Abruzzo da oggi c’è una nuova arma per combattere il Covid: l’antivirale Lagevrio (Molnupiravir) di Merck. Ieri il farmaco è arrivato in Abruzzo, nel centro di smistamento che si trova a Chieti, e da oggi prenderà il via la distribuzione su tutto il territorio.
È sbarcata anche in Abruzzo dunque la pillola anti-Covid: è il primo farmaco di questo tipo contro la malattia. Il direttore del reparto di Malattie infettive dell’ospedale dell’Aquila, Alessandro Grimaldi, fa il punto sulla nuova terapia domiciliare: «La nuova pillola non può essere somministrata a tutti, ma soltanto ai pazienti che hanno determinati fattori di rischio: che hanno una malattia oncologica o comunque oncoematologica, una insufficienza renale, broncopneumopatia severa, una malattia cardiovascolare grave, il diabete mellito scompensato, o pazienti che soffrono di obesità».
Rispetto all’anticorpo monoclonale, che blocca la penetrazione del virus all’interno delle cellule, questi farmaci bloccano la replicazione del virus, quindi gli impediscono di replicare.